Ho sempre considerato la configurazione degli Strumenti per Webmaster di Bing, come un passaggio da non tralasciare quando si lavora su un sito web, soprattutto in ottica SEO, come scritto anche nel mio articolo riguardante la Checklist SEO delle cose da fare. Di seguito riporto un articolo/intervista a Tony Edward tratto da Search Engine Land e liberamente tradotto dal sottoscritto che conferma l’importanza di questi strumenti messi a disposizione da Bing.
La maggior parte di noi ha utilizzato almeno una volta la Search Console di Google, ma molti SEO continuano ad ignorare i Webmaster Tools di Bing. L’editorialista Tony Edward sostiene che non dovremmo trascurare questa ricca fonte di dati.
Prima di approfondire il discorso sul perché sia importante usare gli Strumenti per Webmasters di Bing, è doveroso fare un paio di precisazioni:
- Dovresti sempre ottimizzare il tuo sito seguendo le linee guida e le best practices di Google, perché Google rappresenta ancora la fetta più grande del mercato delle ricerche online.
- Non ti sto dicendo di utilizzare Bing Webmaster Tools al posto della Google Search Console, al contrario, quello che si deve fare è utilizzarli sempre insieme, Google Search Console come fonte primaria e Bing Webmaster Tools come fonte secondaria.
Fatta questa premessa, Come SEO Account Manager presso Elite SEM, al momento in cui arrivavano nuovi clienti, scoprivamo che non avevano impostato i Bing Webmaster Tools. Nella maggior parte dei casi il cliente non era a conoscenza dello strumento oppure non lo reputava importante. A questo punto anche tu ti chiederai perché preoccuparsi di Bing quando Google detiene la fetta maggiore del mercato? Di seguito alcuni buoni motivi per non ignorare Bing.
Bing è ancora un’importante fonte di traffico
Se Google è la prima fonte di traffico organico verso il tuo sito, quasi sicuramente Bing risulterà essere la seconda fonte. Anche se Bing rappresentasse una quota variabile tra il 20% ed il 30% del tuo traffico organico mensile, saresti disposto a perdere quel traffico che potrebbe portare a generare contatti e vendite? Probabilmente no. (Nota: questo articolo si riferisce a dati americani, la quota di mercato di Bing in Italia è minore, anche se in crescita nell’ultimo anno: 8,3% di quota mercato con oltre 10 milioni di utenti unici mensili e 213 milioni di ricerche effettuate. Fonte: https://www.engage.it/aziende/microsoft-bing-search-pubblicita/67963
La schermata sottostante rappresenta un estratto di Analytics con i dati del primo trimestre di un mio cliente confrontati per anno. Come puoi vedere Bing è la seconda fonte di traffico e contribuisce alla crescita totale del traffico anno dopo anno.
Bing è in crescita
Lo sai che Bing fornisce la propria tecnologia ai motori di ricerca di Yahoo e di AOL? La partnership con Yahoo è iniziata nel 2010 e quella con AOL a gennaio 2016, quindi oggi la portata degli utenti raggiunti da Bing è superiore a quella normalmente riportata dai dati statistici.
Di seguito la classifica di utilizzo dei motori di ricerca effettuata dal sito comscore.com relativamente al mese di Febbraio 2016 (Paese: USA)
Come si può vedere Bing detiene il 21,4% della fetta di mercato ma tale dato non considera il traffico di Yahoo e AOL.
Anche senza i numeri di Yahoo e AOL, Bing è in costante crescita, si è passati infatti dal 18.4% di Febbraio 2014 al 19.8% di Febbraio 2015.
I Bing Webmaster Tools forniscono dati e strumenti unici
Gli strumenti per Webmaster di Bing forniscono report aggiuntivi di diagnostica e nuove opportunità per i test. Nonostante la piattaforma abbia molte funzionalità simili a quelle di Google Search Console, alcune funzionalità e strumenti si possono trovare solo su Bing. In entrambi i casi è utile usare questi strumenti per verificare le performance sulla ricerca organica di Bing e forse ottenere dati che magari Google ha perso.
Di seguito alcuni dei modi per sfruttare gli strumenti per i Webmaster di Bing:
1 – Monitoraggio della sicurezza del sito
Sia Bing Webmaster Tools che Google Search Console dispongono di funzionalità per il monitoraggio della sicurezza. Nonostante ciò, nessuno dei due è perfetto al 100%, quindi è un bene avere due fonti da cui ricavare problemi di sicurezza, quali possono essere eventuali malware. Di recente ho scritto un articolo (Nota: a parlare è sempre Tony Edward), in cui ponevo l’attenzione su un messaggio di allerta di Google per un malware rilevato, il messaggio in sé non forniva dettagli e non era di particolare aiuto, quindi questo è un settore in cui i dati di Bing potrebbero esserci utili.
2 – Monitoraggio delle funzioni di ricerca e indicizzazione
A volte è possibile rilevare problemi di indicizzazione dalla Search Console di Google. Potete usare i report di Bing Webmaster Tools per ottenere un quadro più ampio di quello che può essere la causa del problema. Questo vi permetterà, inoltre, di verificare se il problema è specifico di Google o se coinvolge tutti i motori di ricerca. Tenete a mente che i report di Bing Webmaster Tools comprendono anche i dati di Yahoo.
3 – Consigli per la ricerca e ottimizzazione delle parole chiave
Bing ha due nuovi strumenti che sono ancora in fase beta, ma possono aiutare a fornire idee per parole chiave e consigli SEO on-page.
Strumento di ricerca delle parole chiave.
Questo strumento è molto simile allo strumento Google AdWords Keyword Planner. Tuttavia, fornisce dati di parole chiave organiche rispetto a dati di parole chiave a pagamento.
Strumento di analisi SEO.
Questo strumento fornisce feedback SEO e consigli riguardanti la pagina web inserita. Fornisce anche un rendering del codice sorgente, che è simile allo strumento “Visualizza come Google” della Search Console.
C’è anche uno strumento di Validazione del Codice (in beta) che è possibile utilizzare per testare i dati strutturati.
Conclusione
Ci sono tante nuove funzionalità e miglioramenti negli strumenti per i Webmaster di Bing. Consiglio vivamente di utilizzarli per il tuo sito Web. Mediante il monitoraggio sia della Search Console di Google sia dei Bing Webmaster Tools in maniera continuativa, avrai più dati a tua disposizione e acquisirai una visione più “olistica” delle performance di ricerca organica.
Fonte: https://searchengineland.com/why-seos-should-not-ignore-bing-webmaster-tools-247997