Cos’è Navboost?
Navboost è un fattore di ranking scoperto durante il processo antitrust degli Stati Uniti contro Google. Questo algoritmo mira a migliorare i risultati di ricerca per le query di navigazione, utilizzando vari segnali, inclusi i clic degli utenti, per determinare i risultati più rilevanti. Navboost memorizza i clic passati per le query fino a 13 mesi e segmenta i risultati in base a caratteristiche come la localizzazione e il tipo di dispositivo (mobile o desktop).
Navboost è anche conosciuto come “Glue”
Conosciuto anche come “Glue“, Navboost include tutte le altre caratteristiche avanzate presenti in una data pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP), come i box di risposta rapida, i caroselli di immagini, e altri elementi interattivi o informativi che arricchiscono l’esperienza di ricerca dell’utente. Questo sistema aggrega tutte le interazioni degli utenti, come clic, passaggi del mouse, scorrimenti e swipe, creando una metrica comune che confronta i risultati di ricerca e le loro caratteristiche.
L’Impatto di Navboost sulla SEO
Dal punto di vista SEO, Navboost sottolinea l’importanza di una navigazione chiara e di un’interfaccia utente user-friendly. I siti web facili da navigare e che offrono un’esperienza utente fluida sono più propensi a ottenere un posizionamento migliore nei risultati di ricerca per le query di navigazione. Questo cambio di paradigma richiede agli esperti di SEO di concentrarsi maggiormente sull’usabilità e sugli aspetti navigazionali dei loro siti web. Ad esempio, è importante assicurarsi che la pagina si carichi velocemente, presenti grafiche e visual unici, includa un indice per facilitare la lettura veloce e, quando appropriato, contenga un video per aumentare il tempo di permanenza sulla pagina.
È importante notare che Navboost è un segnale di ranking che funziona solo dopo che gli utenti hanno cliccato su un documento o una pagina web. Questo aspetto è piuttosto unico.
Conclusione: Le strategie per ottimizzare il sito in linea con Navboost
In conclusione, l’algoritmo Navboost di Google mira a migliorare l’accuratezza e la pertinenza delle query di ricerca orientate alla navigazione. Ottimizzando la struttura di navigazione del tuo sito web, l’interfaccia utente e seguendo le migliori pratiche SEO, puoi influenzare positivamente la visibilità e il coinvolgimento del tuo sito per le ricerche basate sulla navigazione.
Basandosi sulle migliori best practice, si raccomanda di dare priorità ai seguenti aspetti:
- Alberatura chiara: Assicurati che il tuo sito web abbia una struttura logica e facile da navigare, con sistemi di menu intuitivi, navigazione breadcrumb e una chiara categorizzazione dei contenuti.
- URL Descrittivi: Utilizza URL descrittivi che forniscano un’indicazione chiara del contenuto della pagina, rendendo più facile per i motori di ricerca comprenderli e classificarli in modo appropriato.
- Link interni strategici: Implementa i collegamenti interni strategici per guidare gli utenti e i crawler dei motori di ricerca attraverso le varie sezioni del sito web. Includi anchor text pertinenti che descrivano accuratamente il contenuto collegato.
- Design mobile-friendly: Ottimizza il tuo sito web per i dispositivi mobili, poiché sempre più utenti accedono a internet tramite smartphone e tablet. Adotta principi di design responsive per garantire una navigazione fluida su tutti i dispositivi.
- Velocità del sito: Migliora la velocità di caricamento del tuo sito web, poiché i siti che si caricano più velocemente tendono a offrire migliori esperienze utente. Ottimizza le immagini, abilita la cache del browser e utilizza reti di distribuzione dei contenuti (CDN) per migliorare le prestazioni.